FARMAMICO è una app di facile utilizzo che nasce come evoluzione del progetto Farmamico e riassume le principali interazioni degli anticoagulanti orali dicumarinici: Warfarin, Acenocumarolo e dei NAO (Nuovi Anticoagulanti Orali) al momento disponibili: Apixaban, Dabigatran, Rivaroxaban, Edoxaban.
È importante sapere che la probabilità che si verifichi un’interazione non dev’essere ostacolo alla somministrazione di terapie necessarie, la controindicazione assoluta è infatti molto rara. È invece indispensabile che il paziente avvisi il medico di tutti farmaci assunti (incluse le terapie non convenzionali come integratori, prodotti erboristici e prodotti della medicina popolare), per una valutazione del rapporto rischio/beneficio ed un appropriato monitoraggio.
Guida all’utilizzo dell’APP
In questo applicativo sono riportati la rilevanza clinica, i possibili effetti, il meccanismo dell’interazione e il comportamento clinico che deriva prioritariamente dalla scheda tecnica (RCP) dell’anticoagulante e da Micromedex. Le fonti utilizzate sono scheda tecnica (RCP), Micromedex, Codifa e Guida Pratica ERHA 2021 sull’utilizzo dei DOAC.
In particolare, un farmaco o prodotto viene riportato come interagente quando presente almeno in una delle 3 fonti citate (in ordine di evidenza: RCP, Micromedex, Codifa e guida pratica EHRA).
Quando sono presenti più specialità medicinali per uno stesso principio attivo sono stati inseriti solo alcuni nomi, a titolo esemplificativo. Sono inclusi anche gli alimenti, l’alcool ed i fitoterapici, con indicazione del nome latino e della famiglia botanica ed il nome italiano ed inglese. Per le formulazioni topiche non è sempre specificato in RCP il rischio di interazioni, anche se riportato in letteratura per PA.
La realizzazione e i contenuti sono di proprietà e di responsabilità degli Spedali Civili di Brescia. Le fonti a cui attinge l’applicativo sono in continuo aggiornamento, anche con la guida pratica EHRA 2021. Eventuali segnalazioni potranno essere inviate all’indirizzo di posta: [email protected]
È importante sapere che la probabilità che si verifichi un’interazione non dev’essere ostacolo alla somministrazione di terapie necessarie, la controindicazione assoluta è infatti molto rara. È invece indispensabile che il paziente avvisi il medico di tutti farmaci assunti (incluse le terapie non convenzionali come integratori, prodotti erboristici e prodotti della medicina popolare), per una valutazione del rapporto rischio/beneficio ed un appropriato monitoraggio.
Guida all’utilizzo dell’APP
In questo applicativo sono riportati la rilevanza clinica, i possibili effetti, il meccanismo dell’interazione e il comportamento clinico che deriva prioritariamente dalla scheda tecnica (RCP) dell’anticoagulante e da Micromedex. Le fonti utilizzate sono scheda tecnica (RCP), Micromedex, Codifa e Guida Pratica ERHA 2021 sull’utilizzo dei DOAC.
In particolare, un farmaco o prodotto viene riportato come interagente quando presente almeno in una delle 3 fonti citate (in ordine di evidenza: RCP, Micromedex, Codifa e guida pratica EHRA).
Quando sono presenti più specialità medicinali per uno stesso principio attivo sono stati inseriti solo alcuni nomi, a titolo esemplificativo. Sono inclusi anche gli alimenti, l’alcool ed i fitoterapici, con indicazione del nome latino e della famiglia botanica ed il nome italiano ed inglese. Per le formulazioni topiche non è sempre specificato in RCP il rischio di interazioni, anche se riportato in letteratura per PA.
La realizzazione e i contenuti sono di proprietà e di responsabilità degli Spedali Civili di Brescia. Le fonti a cui attinge l’applicativo sono in continuo aggiornamento, anche con la guida pratica EHRA 2021. Eventuali segnalazioni potranno essere inviate all’indirizzo di posta: [email protected]